Contatore del gas elettronico: cos’è e come si usa

 

Contatore del gas elettronico: cos’è e come si usa

La sostituzione dei vecchi contatori del gas è partita in Italia nel lontano 2013 e sta ancora proseguendo seppur con una certa lentezza. Attualmente non è possibile fare previsioni su quando esattamente l’operazione verrà completata, sebbene si pensa che un termine realistico sia la fine del 2021. La sostituzione del vecchio modello avviene gratuitamente ed è a carico delle aziende locali competenti. Viene sempre mandata una lettera con un certo preavviso ed è possibile stabilire di comune accordo una data per l’appuntamento, visto che è tassativa la presenza dell’utente a casa. Chi sta ancora aspettando il nuovo contatore deve sapere che è elettronico e comporta diversi vantaggi che analizzeremo in questo articolo.

Le caratteristiche dei nuovi contatori digitali

In primo luogo, bisogna specificare che alla base del nuovo contatore si trova la medesima tecnologia del vecchio, dunque da questo punto di vista non cambia molto. A essere diversa è la modalità di consultazione dei dati che appaiono molto più chiari grazie alla presenza di un ampio display digitale. Su quest’ultimo è possibile leggere i dati relativi ai consumi, conoscere qual è il proprio codice PDR, la portata massima e il nostro codice cliente. In sintesi abbiamo la possibilità di recuperare con semplicità molte informazioni su un display che torna molto utile per tenere sotto controllo le spese. È importante sapere che il prezzo finale del gas dipende da una serie di fattori che vanno a incidere sulle diverse offerte di gas per la casa presenti sui siti web dei vari fornitori di energia.  Tornando ai contatori, alcuni modelli vengono accessoriati con una valvola che l’utente può chiudere da remoto, in modo da bloccare il contatore senza per questo richiedere l’intervento di un tecnico specializzato.

Cosa fare se il contatore registra un consumo eccessivo

Può capitare di leggere una bolletta troppo alta se messa a confronto con le nostre previsioni di spesa. Potrebbe essere infatti presente un errore di calcolo o di fatturazione che gli utenti hanno la possibilità di contestare. Bisogna però sapere che gli oneri e i costi di questi adempimenti sono a carico del cliente, quindi conviene muoversi soltanto quando si nota una reale discrepanza dei dati con quelli relativi ai mesi precedenti. Come si procede? Per prima cosa bisogna segnalare il fatto al servizio clienti del fornitore competente in forma scritta. A questo punto la compagnia invierà un tecnico per il controllo del contatore. Se il guasto dipende effettivamente da un’anomalia tecnica, il costo sarà a carico della compagnia. In assenza di anomalie al contatore, invece, l’intervento verrà addebitato al cliente.

I nuovi contatori del gas elettronici aprono quindi le porte a diverse novità e risultano molto utili per monitorare i consumi e registrare eventuali malfunzionamenti.

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