Il 2018, un anno da…

Il 2018, un anno da…

Il 2018 è un anno che io getterei volentieri dalla finestra ma me lo tengo perché è stato l’anno più duro della mia vita. Ho scoperto che le persone sono persone ma non sempre possono essere definiti “uomini” o “donne”. Ho scoperto che c’è chi ha un pelo sullo stomaco non da niente, Vasco lo diceva no? ” Ci vuole pelo sullo stomaco”… 

In sintesi il mio 2018 è un pieno di lezioni di vita, esperienze e conoscenze:

  • Ho scoperto che il tempo che passo con i miei bambini non è mai abbastanza. Mi ritrovo a guardare Andrea e con lui ho creato un rapporto in questo ultimo anno davvero unico e speciale. Siamo diventati entrambi più consapevoli del nostro affetto e sono felice di quello che con lui sto costruendo giornalmente. 

 

  • Una persona è tornata nella mia vita. L’ho voluta fortemente, è ancora la persona migliore che io abbia mai conosciuto. L’unica persona che mi capisce solo guardandomi, l’unica che non mi sente semplicemente ma mi ascolta. L’unica che mi abbia aiutato, l’unica che non mi abbia fatto sentire sola, l’unica persona che sa tutto quello che ho affrontato e mi ha aiutata concretamente. Una persona che sale e scende lo stivale instancabilmente e che mi fa sorridere e mi fa fare rossa. Una persona che ha la mia stima incondizionata, è la persona più intelligente che io abbia mai conosciuto, mi insegna qualcosa ogni giorno. E’ una ispirazione! Un uomo “grande grande” finalmente! Ricordo quando ci siamo rivisti, era un sabato sera…

 

  • Ho imparato che la salute non è scontata. Oggi stai bene e domani tutto cambia. Una delle persone che amo di più al mondo ha fatto questa amara scoperta sulla sua pelle. Abbiamo passato momenti bruttissimi in famiglia uniti solo nella speranza che tutto si risolvesse in fretta. Così non è stato! Stiamo ancora combattendo una battaglia che è cominciata lo scorso aprile. Siamo tutti un po’ stanchi ma sono sicura che tutto si risolverà per il meglio. Ho pianto tantissimo, Dio solo sa quanto ho pianto da sola e non. Ho avuto paura e ne ho tutt’ora perché non so come evolverà la cosa. 

 

  • Ho scoperto che davanti alla propria felicità non si guarda in faccia a nessuno. Non ci si cura di chi potrebbe soffrire, è più importante la propria felicità. Quello che ho provato nel constatare questa cosa non è spiegabile a parole ma continuo a credere che chi fa del male ( consapevolmente come è stato fatto a me)  ne riceverà il doppio prima o poi. So di averne fatto anche io in passato ed ora posso dire che non c’è posto dove puoi nasconderti, prima o poi torna indietro con gli interessi. Ho avuto anni felici ma dal 31 marzo 2017 tutto è cambiato ed ho scoperto che nessuno è immune. Non auguro a nessuno ciò che ho patito e passato io ma vorrei solo che chi conosce la mia storia e sta leggendo ( anche se fa finta di no) si mettesse per un attimo nei miei panni. Non credo ci vorreste essere! Resta il fatto che dico consapevolmente di preferire essere la persona a cui è stato fatto male che essere quella che ne ha fatto perché non potrei dormire la notte, ma non sono tutti come me e quindi la notte si dorme eccome! 

 

  • E’ passato un anno quindi ora mi sento più libera di dire che ho partorito Francesco il 12 dicembre 2017 da sola, senza un compagno che mi amasse ma solo con la presenza del papà del mio bambino. Sono due cose diverse come potete capire. Cosa penso? Penso di non essere stata mai davvero amata. L’amore è un’altra cosa. Se dimentichi l’amore è perché non l’hai mai provato, non per quella persona almeno. Se vi state chiedendo come mi sento a pensare questa cosa, cosa posso dirvi? Mi sento di aver perso tempo, tanto tempo. Mi restano gli attestati di stima delle persone che ho conosciuto nella mia vita da “sposata”, tipo quella di una donna che qualche giorno fa è venuta in libreria dove lavoro e mi ha riconosciuto per avermi vista una volta ad un matrimonio. Mi ha detto “mi sono ricordata di te perché sei bella ed hai i capelli di un colore raro e bellissimo”. Mi sono salite le lacrime sapete perché? Perché ho passato gli ultimi 2 mesi della mia gravidanza da sola. Mi sono sentita brutta, bruttissima, mi sono sentita non voluta, come una cosa vecchia, mi sono sentita non desiderata. Ancora ora se penso a come mi sentivo inadeguata mi viene da piangere. Lo devo sempre alla persona del secondo punto se ho ricominciato a guardarmi senza sentirmi di una bruttezza unica, mi disse un semplice “sei bellissima” e continua a dirmelo ed io comincio a credere che forse non sono così male come mi hanno fatto credere. 

 

  • Ho scoperto che non sono per niente diplomatica. Quello che non mi sta bene lo grido a voce alta! Conviene farlo perché la vita è una sola ed io non la passerò a vedere gli altri fare il bello ed il cattivo tempo. Le ingiustizie vanno denunciate e va detta la vostra opinione, forse non cambierà niente ma di sicuro vi sentirete più libere. Io cammino a testa alta, sono gli altri che devono nascondersi. Gli esami di coscienza servono a questo. 

 

  • Ho scoperto che ci sono uomini che riescono a trattare bene una donna per volta. Quello che sto per dirvi è proprio per voi donne che mi state leggendo: NON FATEVI ZITTIRE MAI! Prima ancora di essere donne siamo persone che hanno pari dignità, pari diritti e devono essere rispettate. Non fatevi intimorire dalla loro stazza perché è proprio dalla loro forza fisica che traggono il loro coraggio. La differenza sta proprio in quegli uomini che non hanno bisogno di esprimere la loro forza insultando e denigrando le donne per sentirsi forti ma si sentono tali proprio perché le donne le amano ed è alla loro bellezza che si ispirano. La violenza non è solo fisica ma è anche verbale e resta indelebile come una ferita sul corpo. 

 

  • Ho scoperto che niente è per sempre, l’amore, la salute, il lavoro. Bisogna avere la forza di affrontare le cose con coraggio e sperare che nei cambiamenti ci sia qualcosa di positivo. Forse per me il futuro sarà su un treno e mi sto organizzando perché sia un futuro meraviglioso. 

 

  • Ho scritto un libro. Un libricino piccolino di racconti natalizi che ho venduto online e nella mia libreria e con mio grande stupore anche in un’altra libreria. E’ molto bello tutto questo affetto anche di chi lo ha comprato. Quando ho saputo che lo hanno comprato anche dei semplici clienti che non mi conoscevano ho festeggiato con un bel pezzo di cioccolato Lindt. Ora sto preparando un romanzo per bambini, ho capito che la mia vocazione è questa. Sempre per i progetti del 2019 sarà online il sito dei miei bambini. Non vedo l’ora di parlarvene!

 

Ed ora qualche foto che hanno un comune denominatore: sono state scattare con AMORE 

 

 

BUON ANNO NUOVO

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