Ischia tra curiosità e leggenda. L’isola da sogno del golfo di Napoli

 

Ischia tra curiosità e leggenda. L’isola da sogno del golfo di Napoli 

Quello che normalmente si sa di Ischia è che è un’isola del golfo di Napoli, tra le più grandi. Ha circa 60 mila abitanti ma d’estate la popolazione triplica divenendo una delle mete turistiche più ambite e apprezzate in Italia. 

Riesce ad attrarre vacanzieri da ogni parte del mondo senza limiti di età, dai giovani grazie al divertimento svariato che propone con locali alla moda e ristoranti stellati, alle persone più mature che sull’isola trovano ristoro presso le famose terme, importantissime per la salute.

Unico modo per arrivare sul luogo è prendere i traghetti per Ischia che  in estate sono frequenti e accessibili da tutti porti turistici. Viaggiare in mare anche per solo poche ore è un’esperienza bellissima che riempie il cuore di gioia. Ogni volta che prendo il traghetto per raggiungere isole quali Ischia e Capri dico sempre che la mia avventura parte proprio dal mezzo di trasporto. L’odore che si respira sui traghetti è di mare misto al viaggio, una sensazione sublime!

Vi ho accennato nel titolo della leggenda, si perché si narra che sotto l’isola di Ischia ci sia un gigante, Tifeo, a reggerne il peso. A lui si devono i nomi di alcune frazioni dell’isola, Panza, Ciglio e Bocca si troverebbero in prossimità delle relative parti del corpo del gigante. 

Le famose acque termali di Ischia si dovrebbero, poi, proprio alle lacrime di Tifeo che piangerebbe per via del grande sforzo costretto a sopportare per il peso dell’isola. Infine le fumarole di Ischia sarebbero dovute al respiro caldo e intenso del gigante. 

Tra le cose da vedere a Ischia vi consiglio: 

I giardini della Mortella: 

Si trovano a Forio, una frazione di Ischia. Sono composti da un giardino superiore in collina ed uno inferiore a valle. Sono ricchi di fontane, sentieri, piante acquatiche come il papiro e i fiori di loto. Il giardino si ispira, in una sua parte, all’oriente con le sue piante verdi, le sue peonie, gli aceri e il famoso bambù. Uno splendido viaggio nella natura più bella con i suoi colori intensi, il senso di pace e beltà che questi giardini richiamano. Una passeggiata nella pace. 

Fungo di Lacco Ameno: 

E’ un masso che si erge per 10 metri nel mare. La forma ricorda, appunto, un fungo la cui origine pare sia ad attribuire ad un’eruzione vulcanica avvenuta tempo fa. La sua forma e il luogo in cui si trova ne fa un’attrazione turistica molto forte che, però, non fa perdere ad esso il suo fascino senza tempo. 

Baia di Cartaromana:

In questa baia si trova una spiaggia che porta il medesimo nome. Una spiaggia con sabbia fine, un mare cristallino ed un fondale che è un vero e proprio tesoro archeologico. L’erosione anche qui ha fatto la sua parte, infatti la spiaggia non è molto grande ma vale la pena vederla e raggiungerla per i suoi scogli neri e soprattutto per il suo mare caldo effetto del termalismo naturale a mare. 

 

 

 

 

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