Scegliere il posto dove andare in vacanza grazie alla storia

Scegliere il posto dove andare in vacanza grazie alla storia

La storia di un luogo è da sempre uno dei primi motivi per cui si sceglie un determinato posto per le nostre vacanze. Se pensiamo alla mia regione, la Campania, Paestum, Pompei, Ercolano e tante altre sono località che reggono la propria economia proprio sul turismo che nasce proprio dalla storia di cui questi posti sono ricchi. 

L’Italia è la nazione che può vantare la storia più importante e famosa del mondo, noi abbiamo fatto la storia. Proprio per questo le nostre città sono pregne di cultura in ogni angolo e ricche di una storia che non ha eguali in nessuna parte del mondo. Roma è la città per eccellenza, vanta luoghi che sono simbolo di un passato ricco ancora attuale e sul sito di Expedia oltre a tracciare la vostra vacanza potete scoprire tante notizie sulle città prescelte. Piccoli aneddoti e curiosità che potete ritrovare nei luoghi che visiterete. 

Parlavo di Roma perché, oltre ad essere una città ricca di storia, è la città del cinema. Ogni anno nelle vie romane si girano tantissimi film e molti sono stati girati diventando dei veri e propri cult. Penso ad esempio alla fontana di Trevi e alla famosa scena de La dolce vita di Fellini in cui una bellissima Anita Ekberg passeggiava sinuosamente nella fontana richiamando a sé un impacciato Marcello Mastroianni. Un gesto diventato talmente celebre da far credere che chiunque possa entrare nella fontana a fare un bagno, cosa invece severamente  e giustamente vietata. 

Dai film alla letteratura per una Roma meno conosciuta, più intima, dove la periferia propone la nascita di grandissimi autori di cui ancora ora non si può fare a meno. Pasolini, ad esempio, che a Roma è nato e ha vissuto e che ha omaggiato nei suoi libri e nei suoi film facendo diventare luoghi come Trastevere e Testaccio posti in cui si respirava e si respira cultura letteraria. 

A proposito di Pasolini non posso non fare una piccola deviazione raccontandovi di un libro scritto da lui che si intitola “L’odore dell’India” e che è un vero e proprio gioiello della letteratura. Un viaggio che lo scrittore intraprende con i suoi più grandi amici Alberto Moravia ed Elsa Morante ( e che amici!) in una India che non conosce e da cui resta affascinato e imprigionato dalla sua cultura così distante dalla sua. 

Lo definisco sempre un romanzo di formazione perché non può essere altrimenti. Se non lo avete letto correte ad acquistarlo e poi mi dite. 

Quando scegliete un posto in cui passare le vostre vacanze, dunque, cercate un posto del cuore in cui la cultura sposi la curiosità. Tornerete molto più ricchi di conoscenza!

 

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