È possibile imparare a diventare dei leader?

È possibile imparare a diventare dei leader?

La leadership è un concetto difficile da definire in modo oggettivo. Tuttavia, tutti sono in grado di fare un identikit della persona leader. Ci sono delle qualità che si riconoscono e che non possono mancare in un buon leader. Ciò significa che è possibile imparare a diventare dei leader, anche grazie a un corso di leadership. Il leader ha delle caratteristiche che possono essere messe a fuoco e adattate a se stessi per diventare leader a nostra volta. Ovviamente ci sono contesti e situazioni, persone e obiettivi diversi in ciascun ambito operativo, per cui bisogna raffinare alcune qualità piuttosto che altre. È pertanto difficile e anche inutile stilare una guida valida per tutti e per ogni circostanza, cercando di definire il leader ideale. Piuttosto, è più importante interpretare e comprendere alcuni concetti che interessano ciascun essere umano e come focalizzarli per le proprie esigenze: complessità del ruolo, significato del potere, limiti e il tanto abusato e poco compreso concetto di resilienza.

Chi è il leader

I termini “leader” e “leadership” sono mutuati dall’inglese e dal verbo “to lead” che significa condurre, guidare. Il leader, sostanzialmente, è una guida, una persona che conosce la “strada” perché l’ha già percorsa ed è in grado di indicarla a quanti lo o la seguono o desiderano percorrerla insieme. La leadership, quindi, non ha connotazioni maschili o femminili, ma riguarda le capacità delle singole persone.

Una persona in grado di condurre altre verso un obiettivo comune è quindi una persona fiduciosa delle proprie capacità, affidabile e credibile, possiede incredibili doti comunicative e di empatia, comprende chi lo circonda ed è capace di infondere entusiasmo, ma anche di frenare gli impeti. L’esempio del leader è determinante nel creare una squadra solida e affiatata: coerenza, determinazione, motivazione e perseveranza nel raggiungere un obiettivo. Alcune persone nascono con alcune o tutte queste doti; ma non è impossibile imparare a lavorare su sé stessi per poter apprendere ed esercitare queste stesse capacità.

Un autentico leader non è fossilizzato sul “potere” e il comando. L’autorità senza autorevolezza e la giusta competenza può facilmente essere messa in discussione. Il vero leader è chi ha la capacità di motivare gli altri quanto se stesso e porsi come esempio da imitare. Questo atteggiamento contribuisce a creare i presupposti per un ambiente di lavoro sereno e improntato al reciproco riconoscimento delle qualità di tutti i collaboratori. Un leader che sa farsi amare e capire è alla ricerca costante di conoscenza e nuovo apprendimento, hanno e coltivano interessi molteplici sia per crescita personale che professionale e sanno condividere le proprie passioni. La mente del leader è sostanzialmente aperta verso tutto e tutti perché considera l’altra persona essa stessa fonte di apprendimento e arricchimento.

Scuole di leadership

È possibile apprendere le capacità che caratterizzano un buon leader. Negli ultimi anni, si è assistito a un proliferare di scuole motivazionali di leadership. È importante fare attenzione. Molti corsi di formazione mirano ad accrescere l’ego dei partecipanti con esiti fuorvianti e negativi, trascurando molti aspetti mentali, meccanismi psicologici nonché etici e morali. Scegliere bene un corso di formazione per leader significa saper scegliere anche la tipologia di autorevolezza che si vuole acquisire e in quale ambito. Esistono infatti diversi stili di leadership dall’autoritario al democratico ci sono differenze abissali, pregi e difetti in ciascuna tipologia. Una guida non deve saper solo comandare, ma anche comprendere, accettare, confrontarsi, essere equilibrato e lungimirante, disciplinato, competente, ma soprattutto ama custodire il gruppo, perché la sua forza e affermazione provengono dal team.

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