Alta sartoria Bencivenga: un viaggio dal passato al futuro in una suggestiva Napoli sotterranea

Alta sartoria Bencivenga: un viaggio dal passato al futuro in una suggestiva Napoli sotterranea 

Alta sartoria Bencivenga. Il valore di un’azienda risiede anche nella capacità di organizzare un evento che la rispecchi. Sabato pomeriggio ho passato una bellissima giornata a Napoli ospite, con altre blogger, della maison napoletana Bencivenga, che dal 1940 riveste un ruolo di primo piano nella realizzazione di collezioni di abiti hou couture. Il 1940 è l’anno di nascita della sartoria della famiglia Bencivenga che vede a capo la nonna Giuseppina, sarta molto conosciuta e apprezzata nelle famiglia reale e nelle ricche famiglie italiane dell’epoca. Il marchio nato con tanta passione è stato, poi, portato avanti con innovazione e amore dai figli di Giuseppina che hanno introdotto le collezioni sposa. A loro, oggi, si associano i nipoti di Giuseppina, Oscar e Tiffany che portano avanti la collezione maschile.

Tantissime le passerelle calcate dal brand in questi anni, da Parigi a New York, da Mosca a Las Vegas, moltissime anche le collaborazioni che vedono Bencivenga sempre protagonista come la realizzazione delle divise della scuola militare Nunziatella o la creazione degli abiti per la finale di Miss Italia.

Il brand  fonda la propria potenza nella famiglia, in cui ogni membro ha un ruolo definito e insostituibile. Nella presentazione del brand da parte dello staff e di Tiffany che si è posto in prima persona a spiegarci tutte le caratteristiche della sua azienda, quello che mi ha colpito particolarmente è stato proprio la compattezza di una famiglia che si trasforma in un team capace di rinnovarsi e cavalcare le mode e le tendenze, in una continua ricerca di materiali e forme che possono vestire la donna e l’uomo con eleganza e raffinatezza.

Per me è stato un enorme onore ed un grande piacere ascoltare la storia della famiglia Bencivenga, che vive a nord di Napoli in una dimora in cui hanno stabilito anche il loro showroom, in cui giornalmente costruiscono il loro brand lavorando assieme e dove hanno dato vita al marchio “prodotto nella Repubblica Italiana” nato negli anni ’80 e simbolo del made in Italy di cui dobbiamo avere sempre più cura. La famiglia Bencivenga è portatrice sana di made in Italy, è una famiglia napoletana che sente forte l’appartenenza non solo al territorio campano dal quale provengono ma proprio al nostro paese che è il paese della moda per eccellenza. La qualità di ciò che offriamo in Italia è impareggiabile e questo i Bencivenga lo sanno bene e lo hanno espresso benissimo nelle loro creazioni ma soprattutto nelle loro parole.

Per raccontarci il brand la famiglia Bencivenga ha deciso di regalarci un ulteriore sogno: conoscere Napoli sotterranea. Devo dire che per un’appassionata di storia come me questo viaggio nel passato era assolutamente imperdibile. Napoli sotterranea è un modo di grandissimo fascino. Durante la seconda guerra mondiale Napoli fu bombardata circa 200 volte dagli americani e il sottosuolo fu la salvezza per i suoi abitanti che nella Napoli sotterranea trovarono rifugio e sopravvivenza. Lì allestirono il sottosuolo come una vera e propria città dove trovarono spazio case e luoghi di svago. Abbiamo visto e riportato per voi in foto ciò che ci ha dato più suggestione come le camere da letto ancora presenti in alcune aree e i messaggi lasciati sui muri dai napoletani rifugiati.

In questo clima suggestivo ed intimo al contempo, si è svolta una bellissima sfilata dei capi simbolo delle epoche che il brand Bencivenga ha attraversato. Attraverso le stoffe, i tagli, i particolari ha raccontato le stagioni della moda. Senza quel passato così forte fatto di ricerca e di innovazione non ci potrebbe essere il presente così prezioso ed il futuro da scoprire.

Ingresso di Napoli sotterranea

 

Mattonelle che compongono dei mosaici. Dal vivo sono bellissime!

 

I resti di una camera da letto. Come ho scritto nell’articolo: le persone hanno davvero traslocato e costruito le loro case sotto terra.

 

Una fontana posta nei pressi dei bagni. Usurata dal tempo ma pregna di esso.

 

Un’altra camera da letto. Questa sembra appartenere ad una famiglia di rango maggiore rispetto alla precedente…

 

I resti di un passeggino degli anni ’40

 

Gli anni ’60 interpretati da Bencivenga con un abito in chiffon da cocktail dal colore vitaminico, scollo americano e fascia rigida in vita. E’ un periodo di forte cambiamento, le donne rivendicano i loro diritti e la loro forza passa anche attraverso la scelta dei loro abiti che sono audaci e brillanti proprio come la loro personalità.

 

Per gli anni ’70 Bencivenga punta tutto sulla donna sofisticata che indossa tacchi altissimi e si lascia guardare in un abito corto con uno strascico in velluto double-face in seta. I colori si fanno più neutri e preziosi.

 

Per gli anni ’80 Bencivenga sceglie un tailleur pantalone con una giacca in doppio petto in visto lana impreziosito da righe di lurex. La donna degli anni ’80 è ormai emancipata e affrancata dal ruolo che solo due decenni prima era il suo status. Negli anni ’80 le donne hanno una propria identità e vestono come la loro natura vuole. Bellissimo questo look, il colore mi ha conquistata.

 

Per gli anni ’90 Bencivenga presenta un tailleur in lana e cotone con inserti preziosi in cristallo su collo e orli. Le linee decise appartengono a questi anni che delineano una donna dalla figura più sottile e dall’eleganza innata.

 

Ecco gli anni 2000 con un vestito in lana in raso doppiato con su un effetto garza. Un cappotto più lungo in lana damascata con applicazioni in velluto. Torna la zeppa ed il tacco altissimo degli anni ’70 a prova che la moda attinge sempre dal passato…

 

 

Fratelli Bencivenga

 

 

 

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